La Scuola di Formazione Insegnanti Yoga Padma Niketan – in partenza a Mantova a settembre 2020 – si basa sugli insegnamenti di Swami Yogeshwarananda Saraswati Maharaj Ji ed è diretta da Radha Veronica Gambetti, sua discepola.
Guru Maharaj Ji è stato uno degli yogi più influenti del XX secolo. All’età di 14 anni, egli lascia la propria casa confortevole per vivere una vita austera, principalmente in ritiro sui monti dell’Himalaya. Dedica la sua esistenza all’antica scienza dello yoga e alla diffusione della conoscenza derivata dal suo incontro con molti grandi asceti e dalle sue personali esperienze spirituali. Sono numerosi i testi che ci ha lasciato, fra i quali spicca per importanza “La Scienza dell’Anima”.
L’anima individuale raggiunge la gioia attraverso il corpo fisico, che è anche il miglior mezzo per coltivare la Rettitudine e il punto di partenza per il raggiungimento della Liberazione.
L’insegnamento di Guru Maharaj Ji – guida dotata di un’umanità non indulgente, bensì consapevole delle asperità disseminate lungo il percorso di auto-realizzazione – ha le sue radici nell’esperienza della ricerca interiore:
Ricordatevi che il mondo appartiene al genere umano, Dio è presente ma invisibile, Dio pervade ogni cosa, Dio è in noi. Quello che siamo chiamati a fare è riformarci [modificando la visione del sè].
Guru Maharaj Ji, che ha lasciato il corpo nel 1985 all’età di 99 anni, arriva nella vita di Radha Veronica Gambetti per il tramite di due sue discepole dirette, Lakshmi (Lucia Mincuzzi) e Marga (Margherita Clerici). Radha continua oggi a sua volta l’opera di Guru Maharaj Ji attraverso l’istituzione della Scuola di Formazione Insegnanti Yoga Padma Niketan.
La premessa all’avvio di questo percorso formativo si trova nelle parole dell’indologa Marilia Albanese:
Il cammino dello yoga, soprattutto quando è percorso con l’intento di parteciparne i benefici ad altri, richiede una preparazione attenta e disciplinata per la quale è fondamentale la guida di un maestro. La scuola Yogapadmaniketan segue l’insegnamento di Guru Maharaj ji trasmesso secondo la guruśiṣyaparaṃparā, la “successione da maestro a discepolo” che garantisce l’integrità del lignaggio e della tradizione seguita. A Guru Maharaj ji si deve un testo fondamentale, “La Scienza dell’Anima”, che accompagna alla conoscenza profonda e alla realizzazione di sé alla luce dello yoga.
L’obiettivo della Scuola di Formazione Insegnanti di Yoga è quello di trasmettere gli insegnamenti di Swami Yogeshwarananda Saraswati Maharaj ji e di formare insegnanti yoga nel solco di questa tradizione.
La Scuola è quadriennale e ha una durata complessiva di 580 ore, in accordo con gli standard proposti da YANI – Yoga Associazione Nazionale Insegnanti. Il percorso di formazione gode inoltre del patrocinio dello Yoga Niketan Trust di Rishikesh, India.
Il percorso di formazione, in partenza a settembre 2020, si articola in 16 moduli, organizzati in 31 fine settimana di pratica, così distribuiti: 9 per il primo, il secondo e il terzo anno, e 4 per il quarto anno. Ciascun modulo si propone di approfondire un aspetto specifico nell’ottica di integrare ed amplificare gli insegnamenti, centrali anche per numero di ore, della scienza dello yoga: accanto allo studio dello yoga vidyā (aśana, prāṇāyāma, meditazione, fisiologia sottile, nāda yoga, didattica), si collocano gli insegnamenti di base di anatomia fisica, psicologia e neuroscienze, filosofia indiana e sanscrito, alimentazione, āyurveda, canto indiano. Oltre ai suddetti moduli, completano il percorso di formazione la pratica annuale di śaṅkha prakṣālana (“la conchiglia lucente”, seminario di purificazione), 21 ore di pratica insegnanti, e un’esaminazione finale.
La direttrice: Radha Veronica Gambetti
Si laurea nel 2003 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Parma con lo storico dell’arte A.C. Quintavalle. Dal 2004 al 2012 lavora come professionista e ricercatrice nel campo dei Beni Culturali.
Inizia a praticare Yoga nel 2002, nel solco degli insegnamenti di Swami Yogeshwarananda Saraswati Maharaj ji. Dieci anni di pratica conducono Veronica Gambetti a successivi dieci anni di esperienza specifica di insegnamento.
La morte di una delle sue guide (Marga) e la nascita della propria primogenita apre il suo sguardo vero l’altro da sè e al senso della continuità, intesa da un lato come responsabilità della trasmissione degli insegnamenti e dall’altro come cura, accudimento, guida, esempio. Essere madre si rivela un terreno di pratica yoga: l’esperienza diretta sul corpo di gestante e partoriente la conduce a dedicarsi con particolare dedizione allo Yoga per la gravidanza. La condivisione della pratica e della filosofia yoga con i figli, poi, amplia la riflessione sulle modalità di trasmissione di questa disciplina ai bambini. Su questo fronte, Veronica apre una ricerca personale, arricchita dall’esperienza del metodo Gioca Yoga ® appreso nella formazione specialistica di AIYB. Nel 2017 ha pubblicato il libro di yoga per i bambini intitolato “Matsyendra. Il primo maestro di yoga. Un mito e una pratica per tutti” edito da Il Rio.
Veronica si forma inoltre con Gabriella Cella nello Yoga Ratna; apprende il canto indiano classico sotto la guida di Patrizia Saterini prima e Barbara Zoletto poi, e approfondisce personalmente il valore di Nada nella pratica yogica anche attraverso il testo di Guru Maharaj ji “La Scienza dell’Anima”.
Dal 2013 è iscritta alla YANI (Yoga Associazione Nazionale Insegnanti).
I cardini del suo insegnamento. Da un’intervista a Radha Veronica Gambetti:
L’universo simbolico che tanto mi affascina e sul quale ho concentrato i miei studi, può essere sperimentato e incarnato attraverso la pratica corporea per dare senso e forma all’esistenza in una ricerca di equilibrio e dialogo tra la dimensione maschile e femminile, tra alto e basso, tra micro e macro cosmo.
L’esperienza attraverso il corpo e il respiro si scopre possibilità della mente di ampliare i propri confini, travalicarli, sino a sospendere il giudizio e sostare nel silenzio e nell’ascolto lasciando emergere l’essenza spirituale.