Il silenzio è essenziale e la nostra mente e il nostro corpo sono pieni di rumore che ci impediscono di ascoltarlo.

Siamo in un’epoca in cui le informazioni sfrecciano nel cervello come un’auto in corsa, intasando le strade della mente. La nostra è considerata l’epoca della comunicazione, ma dimentichiamo che nel rumore non è possibile comunicare. Si è assordati dai desideri prodotti dalle urgenze, dalla spinta a riempirsi di contenuti, di cose, di suoni. Per riuscire ad ascoltarsi bisogna fermarsi e fare silenzio.
Solo in silenzio si può ascoltare il suono della vita e se ne può assaporare la bellezza.
La maggior parte del rumore interno viene prodotto dall’automatico e incessante chiacchiericcio che c’è dentro la nostra testa. Ma basta fermarsi una manciata di secondi, respirare e portare l’attenzione al respiro per interrompere il chiasso. Non importa quando dura questo momento: l’intensità è ciò che conta. 
Pur essendo descritto come mancanza di suono, il silenzio della mente ha un suono potente, è essenziale: ne abbiamo bisogno come dell’aria per vivere. 
Nella tradizione dello yoga al silenzio è riservato un posto tanto importante quanto quello riservato alla parola. 
Silenzio e parola sono entrambi orientati verso un’unica meta: la liberazione dai vincoli che impediscono all’individuo di vedere la vera essenza delle cose.
Comunemente se pensiamo al silenzio tendiamo ad associarlo alla semplice interruzione del flusso delle parole, al tacere, a quei pochi momenti di pausa e di quiete che riusciamo a strappare al frastuono che ci circonda. Ed è proprio con l’accettazione del silenzio da parte di chi pratica yoga, che inizia davvero il lungo cammino che conduce al cuore dello yoga stesso.
La realizzazione dello yoga, dello stato di unione, è possibile solo grazie allo svuotamento mentale, che è la condizione indispensabile per sperimentare “il suono senza suono del silenzio interiore”. 
 
Trascorreremo 4 giorni immersi nel silenzio, in mezzo alla natura, in un luogo di pace.
Saremo off-line per l’intero retreat, non verranno usati cellulari, tablet e computer che verranno consegnati all’arrivo e restituiti il giorno della partenza. 
Per ricevere comunicazioni, se urgenti, si chiamerà la reception dell’albergo.

La struttura
Immersa nelle verdi vallate di Assisi a 2 Km dal borgo medievale di Armenzano, sorge il Resort Le Silve, ricavato da un antico Ostello del 1200 d.c.. Caratterizzata da una sobria eleganza, la Tenuta dista appena 11 km da Assisi, città natale di San Francesco. Con una combinazione ideale di stili antichi e moderni, dettagli rustici e raffinati, le camere sono elegantemente arredate e dotate di vista sulla natura circostante. Il Parco regionale del Monte Subasio è la cornice naturale dei più suggestivi centri storici dell’Umbria: Assisi, Spello, Bevagna e Montefalco.

Come prenotare
Inviando una mail a info@yogaarte.it, o chiamando  tel. +39 389 17 88 171
​Prenotazione con acconto di €150 entro il 10 OTTOBRE 2022 4 Giorni e 3 notti €470 (in stanza doppia)

• Parking
• Dressing room
• Shower
• Bar