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Bee Yoga studio di Cristina Palmitessa

YOGA DEL RESPIRO … la magia del respiro…

Yoga  è una pratica di connessione, una disciplina millenaria di sviluppo  armonico dell’essere umano nella sua totalità. La stessa parola yoga,  che deriva dalla radice sanscrita “yuj”, significa “unione”: unione di  corpo, mente e spirito.
Non è una religione, non è solamente  l’esecuzione di posizioni, non è solo per persone flessibili o allenate e  non è semplicemente fitness. È molto di più ed è per tutti: l’unico  requisito per poterlo praticare è… respirare.

Yoga  significa anche unione con ciò che ci circonda. Non è un modo di  sfuggire alla realtà, ma una maniera di ricaricarci per poterla  affrontare al meglio. A volte incontriamo persone sgradevoli, succedono  imprevisti, sentiamo che tutto è contro di noi. Come immaginare “unione”  in questo contesto? Yoga non è una bacchetta magica che risolve tutti i  problemi, però ci aiuta aumentando la nostra energia fisica e mentale.

L’obiettivo  della pratica è silenziare la mente – i pensieri, le preoccupazioni, le  ansie, le frustrazioni, la paura, i pregiudizi… tutto ciò che ci  disperde. La pratica è un momento tutto per noi, per entrare in contatto  con la nostra parte più profonda, lasciando che il respiro ci guidi,  mentre la mente si trasforma in un’osservatrice silenziosa, che non  giudica e non agita. Quando mettiamo a tacere il ronzio della mente  riusciamo ad essere coscienti, a godere del momento presente in tutta la  sua pienezza e da questa pienezza ricavare preziosa energia. A lungo  termine, grazie a questa consapevolezza, impariamo a lasciare andare ciò  che non ci serve e non ci fa bene e a concentrarci su ciò che è  realmente necessario per la nostra evoluzione come esseri umani.

Una pratica di yoga comprende esercizi di respirazione, asanas (posizioni), rilassamento e meditazione.

La  pratica inizialmente può turbare un poco, in quanto muove energie  interne che potrebbero essere state bloccate da molto tempo – ricordi,  credenze, pensieri negativi… È assolutamente normale sentire malinconia,  o che affiorino vecchie memorie, fare sogni strani o sentirsi un po’  arrabbiati e  aver voglia di piangere. Sono tutte espressioni di  emozioni che, una volta liberate, lasceranno spazio alla nuova energia.  Per riarredare la nostra casa, dobbiamo prima buttare via le cose  vecchie che non ci servono più.

Ora accomodati sul tappetino,  rilassati e lasciati guidare.

 Stai per cominciare un meraviglioso  viaggio e mi congratulo con te per aver preso questa decisione, la  decisione di volerti bene e coccolarti un po’.

Cristina
Namastè